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IL PTS DIFFIDA LA PROF. GISMONDO

Abbiamo inviato oggi una diffida legale alla Professoressa Maria Rita Gismondo per le gravi affermazioni ed esternazioni pubbliche sul coronavirus, volte a minimizzare la gravità della situazione e non basate su evidenze scientifiche.

L’Italia sta vivendo la più grave crisi dal dopoguerra a causa dell’emergenza coronavirus, che ha ucciso quasi 5.000 persone e portato le nostre strutture sanitarie in difficoltà, soprattutto nel Nord Italia. In questo momento tragico la responsabilità dei ricercatori, dei clinici e degli scienziati dovrebbe essere quella di informare con chiarezza e serietà la popolazione, senza allarmare e senza diffondere ipotesi o notizie non suffragate dai dati scientifici.

Il nostro Presidente Pier Luigi Lopalco, scrive: “La missione del PTS è chiara: difendere il cittadino dalla diffusione di atteggiamenti anti-scientifici e difendere l’onorabilità e la credibilità della comunità scientifica. Chi oggi, in una situazione di emergenza, indossa un camice e gode anche di una ribalta pubblica, deve riporre nelle sue dichiarazioni una estrema cautela. Ipotesi personali e ricostruzioni fantasiose non devono inquinare e confondere il dibattito pubblico. Mai come ora è importante che questo dibattito avvenga nell’ambito delle regole della scienza.

Per questo, anche su sollecitazione dell’ambiente medico-scientifico italiano, abbiamo ritenuto necessario inviare alla Professoressa Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano una diffida, chiedendole di rettificare alcune sue affermazioni che possono indurre la popolazione a violare i precetti governativi, con nefaste ricadute in termini di salute pubblica, soprattutto perché provenienti da un medico con responsabilità istituzionali nella regione più colpita d’Italia.

Affermazioni quali:

  • “È una follia questa emergenza, si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale” (23.2.2020);
  • “non voglio sminuire il coronavirus ma la sua problematica rimane appena superiore all’influenza stagionale (1.3.2020).
  • “tra poco il 60-70% della popolazione è positivo ma non dobbiamo preoccuparci (13.3.2020).
  •  “l’epidemia potrebbe esser mutata, sta succedendo qualcosa di strano” (21.3.2020).

Rischiano di turbare l’ordine pubblico, come previsto dall’art. 656 del codice penale (Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico), se non supportate da evidenze scientifiche.

Il PTS chiede alla Professoressa Gismondo di rettificare immediatamente le Sue argomentazioni che potrebbero aver indotto ad una minimizzazione del problema coronavirus, nonostante le robuste evidenze della drammaticità della situazione e la invita ad astenersi dal diffondere notizie se non supportate da evidenze scientifiche. (qui il testo della diffida).

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