Un anno fa eravamo tutti nell’ Aula Magna dell’Università Statale di Milano per presentare il Patto Trasversale per la Scienza e per far partire l’associazione con l’evento “La Salute Basata sulle Evidenze” e Silvio Garattini diventava il nostro primo socio onorario.
A distanza di un anno siamo quasi 500 soci e sono tante le azioni che abbiamo intrapreso in difesa del sapere scientifico e soprattutto della salute dei cittadini e della società.
Oggi abbiamo deciso di festeggiare proprio con una campagna rivolta alla popolazione
#ognunoproteggetutti: se ti è mancata la tua normalità, proteggila. Una campagna di sensibilizzazione per aiutarsi e proteggersi vicendevolmente in questo momento di ripartenza. La campagna è stata creata dalla Armando Testa ed è in collaborazione con il Politecnico di Torino e il progetto “imprese aperte” (leggi qui)
In questo anno – estremamente complesso e nel quale molti dei membri del Patto hanno fornito un aiuto sostanziale nella ricerca e nella gestione dell’emergenza pandemica nel nostro paese – il PTS, con i suoi gruppi di lavoro, formati da clinici, ricercatori, giornalisti e professionisti di vario genere, ha iniziato a costruire il suo percorso di “pungolo” e di stimolo costante verso le istituzioni (contro movimenti negazionisti, no vax, per le priorità della ricerca); verso i media e a sostegno della ricerca.
PTS è stato sin dall’inizio al fianco dell’Università di Torino e dei ricercatori e soci Marco Tamietto e Luca Bonini, affinché potessero continuare i loro studi con i Macachi nel progetto Lightup per ridare la vista a migliaia di persone non vedenti.
Importanti anche le attività giudiziarie a sostegno della scienza. Roberto Burioni, Matteo Bassetti, Pellegrino Conte e Salvo di Grazia, tutti membri dell’Associazione sono i periti del PTS per l’Unione Nazionale Consumatori nel processo contro Massimiliano Mecozzi, omeopata di Pesaro, accusato dalla Procura della Repubblica di Ancona di essere responsabile della morte del piccolo Francesco Bonifazi.
Non ultime le denunce a Vittorio Sgarbi e a Stefano Montanari per la diffusione di affermazioni gravi e pericolose in relazione al Coronavirus.
Nei giorni scorsi i soci del PTS hanno creato e sottoscritto un decalogo di autodisciplina nella comunicazione scientifica, a fronte della una pericolosa infodemia in atto, perché prima di tutto clinici e ricercatori si facciano portavoce di una comunicazione sana, pacata, chiara e scientificamente inattaccabile.
La strada è ancora lunga, ma intanto: tanti auguri a tutti noi!