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Situazione di instabilità e pericolo dei ricercatori

Il PTS appoggia e condivide la presa di posizione del nostro socio Roberto Caminiti, membro del Gruppo di Lavoro sulla Sperimentazione Animale, professore di Fisiologia e neuroscienziato del Laboratory of Neuroscience and Behavior, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) contro la situazione di instabilità e pericolo in cui si trovano i ricercatori a causa dell’estremismo animalista

Pubblichiamo l’articolo di Speaking of Research, in risposta alla richiesta di PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), avanzata a Journal of Neurophysiology ed alle maggiori riviste scientifiche internazionali, di non pubblicare in futuro articoli del prof. Nikos Logothetis, che ha deciso di spostare la sua ricerca in Cina. Il motivo di questa difficile scelta va ricercato nelle vere persecuzioni e minacce di morte che lui e la sua famiglia hanno subito negli ultimi 5 anni in Germania, sebbene egli sia stato del tutto assolto dall’accusa di maltrattamento animale.

Nikos Logothetis, uno dei più innovativi e prestigiosi neuroscienziati viventi, è accusato da PETA di “ethical dumping”, in quanto la Cina non rispetterebbe neanche i principi etici previsti dall’Unione Europea in materia di sperimentazione animale.

PETA è ben rappresentata dalle posizioni estreme della sua Presidente e Fondatrice Ingrid Newkirk (“Anche se bastasse solo il sacrificio di un topo per trovare la cura per l’AIDS, noi saremmo contrari”)

Lasciamo a voi la lettura di questa incredibile richiesta, e della risposta dell’Editor-in Chief di Journal of Neurophysiology, Bill Yates a questo link – https://bit.ly/2uKyT5v

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