La salute dei cittadini si difende con la competenza e la responsabilità

Il Patto Trasversale per la Scienza esprime il proprio apprezzamento per la decisione presa dal Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci, di revocare il decreto di nomina del Nitag e di sciogliere l’attuale Comitato tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni.

Questa scelta, assunta con senso di responsabilità e a tutela dell’interesse collettivo, rappresenta un passo importante per garantire che gli organi tecnici incaricati di orientare le politiche vaccinali del Paese siano realmente guidati da competenza e rigore scientifico.

Il PTS, che nei giorni scorsi aveva lanciato una petizione firmata da oltre 35.000 cittadini e apprezzata da numerosi esperti e scienziati di rilievo internazionale, tra cui il Premio Nobel Giorgio Parisi e il farmacologo Silvio Garattini, accoglie con favore la revoca, che risponde alle preoccupazioni sollevate dal mondo scientifico e dalla società civile.

Ribadiamo con forza che i comitati tecnico-scientifici devono essere composti esclusivamente sulla base del merito, delle competenze comprovate e della produzione scientifica nei rispettivi ambiti. Solo così è possibile preservare la credibilità delle istituzioni, rafforzare la fiducia dei cittadini e promuovere politiche sanitarie efficaci e fondate sulle evidenze.

La comunità scientifica, con le sue competenze e il suo pluralismo, è a disposizione delle istituzioni per un dialogo costruttivo e per contribuire alla verifica e alla definizione dei criteri di composizione dei futuri comitati tecnici in ambito salute e scienza.

Il Patto Trasversale per la Scienza continuerà a vigilare e a sostenere ogni iniziativa volta a garantire che le decisioni in materia di salute pubblica siano prese nel rispetto dei principi della scienza, e della responsabilità verso la collettività.

La salute dei cittadini si difende con la competenza e la responsabilità. La scienza non ha colori partitici: ha bisogno di rigore, merito e trasparenza.

Risultato storico: vincere la battaglia a difesa della scienza e della salute pubblica.

Grazie anche alla mobilitazione promossa dal Patto Trasversale per la Scienza (PTS), il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha firmato oggi l’atto che revoca il NITAG, il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni.

La petizione lanciata dal PTS il 7 agosto 2025 sulla piattaforma Change ha superato in pochi giorni le 35.000 firme, mostrando quanto la difesa della scienza e della salute pubblica sia condivisa dall’opinione pubblica e capace di incidere sulla politica. All’appello hanno aderito figure di rilievo come il Nobel Giorgio Parisi, Silvio Garattini e Nino Cartabellotta.

Il PTS aveva lanciato l’allarme sulle nomine di Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle, le cui posizioni critiche verso i vaccini rischiavano di indebolire la fiducia dei cittadini e compromettere la credibilità delle istituzioni sanitarie.

Di fronte al consenso civico e scientifico, il Ministro ha deciso di sciogliere l’intero NITAG. Per il PTS si tratta di un esempio di cittadinanza scientifica e di un segnale importante: le istituzioni devono ascoltare cittadini e comunità scientifica, scegliendo con rigore, trasparenza e autorevolezza chi ricopre ruoli chiave.

Revoca delle Nomine Controverse nel NITAG: Difendiamo la Scienza e la Salute Pubblica

Il Patto Trasversale per la Scienza, PTS,  insieme a professioniste e professionisti della Sanità, e rappresentanti della società civile, preoccupato per il futuro della Salute Pubblica in Italia e dell’approccio scientifico alla salute, chiede con forza la revoca immediata delle nomine di Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle all’interno del NITAG – il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni. Questi due membri sono noti per aver espresso posizioni pubblicamente critiche e spesso ideologiche contro i vaccini, in particolare contro quelli pediatrici e contro i vaccini anti-Covid.

I due medici non vantano una solida produzione scientifica in ambito vaccinale, né riconoscimento accademico in materia di immunizzazione. In passato, hanno pubblicato e promosso contenuti pseudoscientifici, mettendo in dubbio la sicurezza e l’efficacia dei vaccini, e sostenendo teorie prive di fondamento.
Queste nomine rappresentano un grave segnale di legittimazione di teorie antiscientifiche, che rischia di minare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni sanitarie; favorire l’esitazione vaccinale, già in crescita in molte fasce della popolazione; compromettere la credibilità del NITAG, screditando anche i suoi membri altamente qualificati; indebolire la cultura della prevenzione, fondamentale per la salute collettiva.

Con questa petizione, ci opponiamo all’ingresso delle pseudoscienze nelle istituzioni. Difendiamo la scienza, la salute, la responsabilità civile. Chiediamo scelte basate su fatti, non su ideologie.

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