In relazione alla ventilata presenza ad eventi di natura squisitamente elettorale aventi ad oggetto la pandemia di COVID-19, eventi che vedrebbero la partecipazione anche di alcuni importanti soci fondatori del Patto Trasversale per la Scienza, intendiamo ribadire quanto segue.
Il PTS ha esordito sulla scena italiana il 10 gennaio 2019 con un appello dirompente “a tutte le forze politiche italiane” sottolineando che “il progresso della Scienza è un valore universale dell’umanità, che non può essere negato o distorto per fini politici o elettorali.”
Inoltre, i valori su cui si fonda il Patto come associazione sono legati al riconoscimento che il metodo scientifico sia ad oggi il miglior mezzo di indagine della realtà e di interpretazione dei fatti complessi che ci si presentano, soprattutto in quei casi in cui si tratta di eventi improvvisi, anche se non imprevisti, che mettano in serio pericolo sia la salute delle persone, sia il loro modo di vivere, sia la società e l’economia nel loro complesso.
In questo quadro, appare grave ed incomprensibile l’eventuale adesione da parte di importanti soci del PTS ad iniziative in chiave chiaramente politica ed elettorale che vedano come guida o contributori soggetti che sono stati oggetto di querela o di diffida da parte del PTS proprio per le pericolose posizioni antiscientifiche espresse durante l’epidemia di COVID-19, insieme ad altri che in moltissime occasioni hanno dimostrato la propria lontananza dal metodo scientifico.
Intendiamo quindi stigmatizzare sia l’iniziativa messa in essere da chi vuole strumentalizzare l’opposizione alla scienza in chiave elettorale, sia la partecipazione di chiunque abbia aderito al PTS o si ritenga membro della comunità scientifica ad iniziative di questo segno.
Chiediamo quindi a tutti gli affiliati del PTS di non prestarsi a situazioni dove una tesi preconcetta sulla salute o la gestione pubblica dell’emergenza epidemica sia funzionale ad una parte politica o schieramento. Il non accoglimento di questo invito comporterà la rivalutazione della compatibilità dell’affiliato al PTS in base alle regole statutarie.