Il Prof. Matteo Bassetti, Professore
Ordinario di Malattie Infettive all’Università degli Studi di Genova, Direttore
della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino, nostro
socio e coordinatore del gruppo Vaccini del PTS, ha diffidato oggi Vittorio
Sgarbi dal nominarlo, attribuendogli tesi ed argomenti mai pronunciati e sui
quali Sgarbi avrebbe fondato le sue esternazioni sul coronavirus.
Ieri il PTS aveva presentato un espostopenale contro Vittorio Sgarbi per le gravi
affermazioni, fatte
nel video del 9 marzo scorso pubblicato sul profilo Facebook (ora
cancellato per violazioni delle policy del social) e sul suo canale YouTube, sulla
diffusione del virus SARS-CoV-2 e della malattia Covid-19, in cui manifestava
dubbi sulla pericolosità del virus, condivideva notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzava
le misure di contenimento adottate dal Governo,
spingendo le persone ad uscire di casa e recarsi a Codogno.
A seguito della
presentazione dell’esposto, Sgarbi ha affermato sui media che le sue
esternazioni si sarebbero ispiratea posizioni
assunte da virologi ed epidemiologi, tra i qualiappunto anche il Prof. Matteo Bassetti e ha
pesantemente attaccato il PTS affermando che “per questa strategia della tensione si inventano associazioni
inesistenti e farlocche, che approfittano della paura e della intimidazione,
come il sedicente ”Patto trasversale per la scienza”, che non ha niente a che
fare con la scienza e che è espressione di una prepotenza che approfitta della
paura dei cittadini e la propaga”.
Bassetti reputa
queste esternazioni estremamente gravinon solo perché direttamente coinvolto come supposto ispiratore
di affermazioni che non condivide e che mai ha proferito, ma anche perché
contesta fermamente ogni commento sulla nostra Associazione, della quale condivide
appieno l’azione, le finalità, riconoscendo le alte professionalità
scientifiche e mediche di coloro che ne fanno parte, visto che ne è socio e
coordinatore di gruppo.
Bassetti è impegnato in prima lineanella battaglia che il nostro Servizio Sanitario Nazionale sta
conducendo per impedire la diffusione del virus e soprattutto per salvare le
vite di coloro che si ammalano di Covid-19 e condivide pienamente i
provvedimenti governativi volti a ridurre al minimo ogni contatto tra i
cittadini nell’ottica di ridurre la diffusione del contagio.
Infine, Bassetti contesta ogni possibile minimizzazione dei rischi per la salute dei singoli e dell’intera collettività derivanti da tale pandemia evidenziando che la realtà clinica vissuta anche solo un mese fa si è oggi profondamente modificata ed è dovere di tutti tenerne conto.
Dice
Matteo Bassetti: “La
situazione epidemiologica attuale è profondamente diversa rispetto a poche
settimane fa. Ciò che poteva essere vero allora, non lo è oggi. Ho sempre
sostenuto che questa è una infezione con una bassa letalità complessiva
(vedremo il numero dei contagi alla fine molto simile alla influenza pandemica
(H1N1 2009), ma con una maggiore contagiosità. E’ quindi evidente che sono
benvenute tutte le misure preventive, atte al contenimento e alla mitigazione
degli effetti. Io e le persone con cui lavoro siamo in trincea ogni
giorno per cercare di salvare delle vite perché oggi il dovere di ognuno di
noi, per quello che può e sa, è dare il massimo per salvare le vite e invitare
le persone a rimanere a casa il più possibile o ad adeguata distanza dagli
altri”
Alla luce di tutto ciò Bassetti ha dunque inviato
a Sgarbi, per mezzo del suo avvocato Corrado Canafoglia, una diffida a voler
rettificare pubblicamente e sui media entro un giorno ogni Suo
riferimento a Bassetti stesso, attribuendo al medesimo tesi e argomenti dallo
stesso mai pronunciati e sui quali Sgarbi avrebbe fondato le Sue citate
esternazioni, precisando che semmai trattasi di un errore interpretativo delle
posizioni dello stesso Bassetti. In assenza di tale rettifica il Prof.
Bassetti si riserva di agire giudizialmente a tutela della propria onorabilità
professionale.
IL NOSTRO SOCIO MATTEO BASSETTI HA DIFFIDATO SGARBI DAL NOMINARLO E DALL’ATTRIBUIRGLI TESI E ARGOMENTI MAI PRONUNCIATI
Il Prof. Matteo Bassetti, Professore Ordinario di Malattie Infettive all’Università degli Studi di Genova, Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino, nostro socio e coordinatore del gruppo Vaccini del PTS, ha diffidato oggi Vittorio Sgarbi dal nominarlo, attribuendogli tesi ed argomenti mai pronunciati e sui quali Sgarbi avrebbe fondato le sue esternazioni sul coronavirus.
Ieri il PTS aveva presentato un esposto penale contro Vittorio Sgarbi per le gravi affermazioni, fatte nel video del 9 marzo scorso pubblicato sul profilo Facebook (ora cancellato per violazioni delle policy del social) e sul suo canale YouTube, sulla diffusione del virus SARS-CoV-2 e della malattia Covid-19, in cui manifestava dubbi sulla pericolosità del virus, condivideva notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzava le misure di contenimento adottate dal Governo, spingendo le persone ad uscire di casa e recarsi a Codogno.
A seguito della presentazione dell’esposto, Sgarbi ha affermato sui media che le sue esternazioni si sarebbero ispirate a posizioni assunte da virologi ed epidemiologi, tra i quali appunto anche il Prof. Matteo Bassetti e ha pesantemente attaccato il PTS affermando che “per questa strategia della tensione si inventano associazioni inesistenti e farlocche, che approfittano della paura e della intimidazione, come il sedicente ”Patto trasversale per la scienza”, che non ha niente a che fare con la scienza e che è espressione di una prepotenza che approfitta della paura dei cittadini e la propaga”.
Bassetti reputa queste esternazioni estremamente gravi non solo perché direttamente coinvolto come supposto ispiratore di affermazioni che non condivide e che mai ha proferito, ma anche perché contesta fermamente ogni commento sulla nostra Associazione, della quale condivide appieno l’azione, le finalità, riconoscendo le alte professionalità scientifiche e mediche di coloro che ne fanno parte, visto che ne è socio e coordinatore di gruppo.
Bassetti è impegnato in prima linea nella battaglia che il nostro Servizio Sanitario Nazionale sta conducendo per impedire la diffusione del virus e soprattutto per salvare le vite di coloro che si ammalano di Covid-19 e condivide pienamente i provvedimenti governativi volti a ridurre al minimo ogni contatto tra i cittadini nell’ottica di ridurre la diffusione del contagio.
Infine, Bassetti contesta ogni possibile minimizzazione dei rischi per la salute dei singoli e dell’intera collettività derivanti da tale pandemia evidenziando che la realtà clinica vissuta anche solo un mese fa si è oggi profondamente modificata ed è dovere di tutti tenerne conto.
Dice Matteo Bassetti: “La situazione epidemiologica attuale è profondamente diversa rispetto a poche settimane fa. Ciò che poteva essere vero allora, non lo è oggi. Ho sempre sostenuto che questa è una infezione con una bassa letalità complessiva (vedremo il numero dei contagi alla fine molto simile alla influenza pandemica (H1N1 2009), ma con una maggiore contagiosità. E’ quindi evidente che sono benvenute tutte le misure preventive, atte al contenimento e alla mitigazione degli effetti. Io e le persone con cui lavoro siamo in trincea ogni giorno per cercare di salvare delle vite perché oggi il dovere di ognuno di noi, per quello che può e sa, è dare il massimo per salvare le vite e invitare le persone a rimanere a casa il più possibile o ad adeguata distanza dagli altri”
Alla luce di tutto ciò Bassetti ha dunque inviato a Sgarbi, per mezzo del suo avvocato Corrado Canafoglia, una diffida a voler rettificare pubblicamente e sui media entro un giorno ogni Suo riferimento a Bassetti stesso, attribuendo al medesimo tesi e argomenti dallo stesso mai pronunciati e sui quali Sgarbi avrebbe fondato le Sue citate esternazioni, precisando che semmai trattasi di un errore interpretativo delle posizioni dello stesso Bassetti. In assenza di tale rettifica il Prof. Bassetti si riserva di agire giudizialmente a tutela della propria onorabilità professionale.
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