21 febbraio 2020 – Il Patto Trasversale per la Scienza è presente
Nuova edizione di Univax day a Udine, 400 studenti delle scuole superiori in aula per imparare il valore della scienza. La giornata istituita dalla Società Italiana di Immunologia e dedicata all’approfondimento del tema vaccini, ha riunito ragazzi e insegnanti nell’aula magna di Via Tomadini per non dimenticare l’importanza della pratica vaccinale, e per infondere maggiore conoscenza e consapevolezza sull’argomento: “Sono le nostre armi bianche per vincere la deriva antiscientifica e le sciagurate fake news che gli antivaccinisti diffondono per dissuaderci all’utilizzo di questi farmaci – ha ricordato la giornalista Maria Santoro, socia fondatrice del Patto Trasversale per la Scienza e moderatrice dell’evento, con il vice presidente prof. Andrea Cossarizza – i vaccini ci proteggono contro le aggressioni di virus e agenti patogeni, migliorando il profilo di salute della nostra società.
Se oggi avessimo a disposizione il vaccino per il coronavirus tutti saremmo in fila per assicurarcene una dose, perché alla fine i virus fanno paura e per debellarli possiamo contare soltanto sulla scienza vera e sugli scienziati”.
Purtroppo la disinformazione in Italia assume proporzioni sempre più preoccupanti. Chi cerca notizie lo fa utilizzando i social media: “Fondamentale per l’università e per noi scienziati, l’educazione dei ragazzi, affinché possano prendere immediatamente le distanze dai ciarlatani – dichiara il prof. Carlo Pucillo Ordinario di Patologia Generale e Immunologia all’Università degli Studi Udine – è bene ascoltino autorevoli relatori e possano capire quanto e come i vaccini abbiano cambiato le sorti dell’umanità”.
La professoressa Barbara Frossi, immunologa dell’Università degli Studi di Udine, ha illustrato la nascita dei vaccini e il ruolo determinante di questo presidio per aiutare il nostro sistema immunitario a difenderci, mentre il prof. Marco De Carli, dirigente medico di allergologia e immunologia clinica all’Azienda Sanitaria Universitaria di Udine, ha dedicato il suo intervento alle principali falsità che hanno minato e ancora insidiano l’attendibilità dei vaccini: “Dobbiamo fugare ogni dubbio sugli effetti avversi della vaccinazione e cancellare una volta per tutte la correlazione del vaccino MPR e autismo – ha dichiarato – additando il suo colpevole, Andrew Wakefield, medico radiato dall’Ordine per le sue pericolose frodi scientifiche”.
All’incontro ha partecipato anche Andrea Gressani ,Vice Presidente AIP (Associazione Immunodeficienze Primitive) e membro italiano del Board IPOPI, la Federazione Internazionale dei pazienti affetti da Immunodeficienze: “Oggi sono qui assieme ai genitori di una bambina con immunodeficienza primitiva che non può vaccinarsi, come me – afferma – fatelo voi che ne avete la possibilità, affinché l’immunità di gregge garantisca anche la nostra salute”.
Agli studenti è stato chiesto di scrivere durante gli interventi dei relatori delle domande per chiarire ogni ulteriore dubbio sull’argomento: “Siete ragazzi intelligenti e un giorno il futuro sarà vostro. Potete decidere se viverlo grazie alle conoscenze scientifiche oppure sconfessare la storia della scienza e diventare nuovi portabandiera dei ciarlatani – ha concluso Maria Santoro – in quel caso scuola e università non vi servirebbero a nulla. Ma sono certa siate tutti intelligenti e dopo queste ore assieme abbiate già preso la decisione giusta. Vaccinatevi”.