Torino aderisce al “Patto trasversale per la Scienza” e propone un “Patto per le Scienze”

Approvati oggi dal Consiglio Comunale due ordini del giorno su analogo argomento, discussi contestualmente in Sala Rossa.

Il primo documento (primo firmatario: Stefano Lo Russo – PD), approvato con 13 voti favorevoli, 3 contrari e 10 astenuti, sancisce l’adesione del Consiglio Comunale di Torino al “Patto Trasversale per la Scienza“.

Il secondo documento (primo firmatario: Federico Mensio – M5S), approvato con 22 voti favorevoli e 4 astenuti, invita Sindaca e Giunta a farsi latori presso il Governo, le forze economiche e sociali e il mondo accademico della necessità di redigere un “Patto per le Scienze” e, oltre a impegnare la Città all’adesione, invita anche ad aderire le forze politiche, economiche, sociali e il mondo accademico.

Con il primo odg, sottoscritto da tutte le minoranze – ha spiegato in aula il capogruppo PD Stefano Lo Russo – si chiede simbolicamente alla Città di aderire al cosiddetto “Patto Burioni – Silvestri”, sottoscritto anche da Beppe Grillo, e si ribadisce l’obbligo vaccinale, nell’interesse superiore della salute dei bambini – ha affermato – contro un oscurantismo pseudo-scientifico.

Federico Mensio (M5S) ha dichiarato che il Patto trasversale per la scienza offre una visione parziale: il testo è limitato – ha sostenuto – e pone accenti solo sul mondo medico, mentre ci sono invece anche altri temi da considerare, come l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici, le emissioni elettromagnetiche, l’uso della cannabis in ambito medico. E non si considerano – ha aggiunto – i temi etici del fine vita e quello delle sperimentazioni sugli animali. Per questo, ha proposto un documento più ampio: un “Patto per le Scienze”.

La consigliera Marina Pollicino (M5S) ha affermato che l’ordine del giorno Lo Russo è un atto strumentale nei confronti dei 5 stelle: è uno pseudo-ordine del giorno.

Fabio Gosetto (M5S), pur rispettando entrambi i documenti, ha spiegato che l’odg Mensio tenta di allargare il ragionamento anche a quelle discipline e pratiche non ancora riconosciute dalla scienza ufficiale e alle terapie integrate.

La scienza deve sempre adoperarsi per aumentare le conoscenze umane – ha affermato DanielaAlbano (M5S) – e occorre lavorare per promuovere la divulgazione scientifica, soprattutto nelle scuole.

I consiglieri M5S Marco Chessa e Barbara Azzarà hanno dichiarato di voler votare favorevolmente per tutti e due i documenti, ritenendoli entrambi condivisibili. Così come la consigliera Chiara Foglietta(PD), esprimendo però perplessità per gli emendamenti proposti dal consigliere Gosetto (poi ritirati dallo stesso Gosetto).

Massimiliano Quirico – fonte Città Agorà – Comune di Torino