IL COMMENTO DEL PATTO TRASVERSALE PER LA SCIENZA ALLE CRITICHE DELLA FONDAZIONE GIMBE SUI DECRETI ATTUATIVI DELLE LISTE D’ATTESA

Dr. Guido Sampaolo per il Direttivo PTS

Il dibattito sulle liste d’attesa sanitarie in Italia ha raggiunto un punto critico con la denuncia da parte del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. A sei mesi dalla conversione in legge del decreto-legge 73/2024, che mirava a ridurre le liste d’attesa, è stato promulgato soltanto un decreto attuativo sui sei previsti.

Nino Cartabellotta ha sollevato un punto di grande importanza sottolineando che, nonostante l’urgente necessità di ridurre le liste d’attesa, il governo non è riuscito a implementare le misure necessarie. La piattaforma nazionale delle liste d’attesa rappresenta l’unico decreto attuativo ad essere stato promulgato, lasciando in sospeso altre misure cruciali. Cartabellotta ha evidenziato una contraddizione significativa: il decreto per le liste d’attesa, che dovrebbe ridurre i tempi di attesa, è esso stesso in attesa di attuazione.

La replica politica del senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama: “Questo governo sta lavorando in tutti i modi per ridurre le liste d’attesa e per garantire ai cittadini il diritto alla salute, ma non possiamo fare in pochi mesi quello che non è stato fatto negli ultimi venti anni”.

Il Patto Trasversale per la Scienza esprime solidarietà alla Fondazione Gimbe, riconoscendo l’importanza delle critiche sollevate e l’urgenza di risolvere il problema delle liste d’attesa.

Va altresì riconosciuto che il problema delle liste d’attesa è l’ipertrofia delle stesse, generato non soltanto dai tagli alla Sanità Pubblica, ma soprattutto da una domanda fuori controllo di prestazioni (visite specialistiche, diagnostica strumentale etc.) spesso inappropriate, ridondanti e pertanto inutili. Nella Sanità Pubblica, quando si fornisce una risposta ad una falsa domanda di salute si distraggono risorse, strumentazioni e professionisti da una corretta risposta alla vera domanda di salute.

Il Patto Trasversale per la Scienza pone l’accento sulla necessità di una analisi scientifica corretta e priva di connotati politici, i cui risultati servano per agire direttamente sul meccanismo dell’appropriatezza delle richieste e sulla qualità delle prestazioni erogate, in grado di fornire in tempi ragionevoli le prestazioni necessarie per garantire un servizio sanitario pubblico efficiente ed equo.

È fondamentale che le autorità competenti agiscano urgentemente per implementare tutte le misure previste dal decreto-legge 73/2024; l’appello del Patto Trasversale per la Scienza è che le Istituzioni Sanitarie e Politiche possano trovare soluzioni condivise ed efficaci, basate sulle evidenze scientifiche piuttosto che su presupposti ideologici.

Milano 4 febbraio 2025